TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA DELLE PMI
TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA DELLE PMI
Contributo a fondo perduto del 10 %
Finalità ed obiettivi
Finanziamenti volti a sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI e promuovere la competitività sui mercati esteri.
Beneficiari
PMI italiane costituite in forma di società di capitali e che abbiamo depositati presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi ed abbiano un fatturato estero degli ultimi 2 esercizi pari al 20 % sul fatturato totale o in alternativa essere impresa Giovanile (60 % delle quote sotto i 35 anni) o impresa femminile (60 % delle quote donne), o in possesso di certificazione ambientale di sostenibilità (ISO 14001 iso 45001 SA8000) o impresa con interessi diretti nei Balcani occidentali.
Spese ammissibili transizione digitale ed ecologica: dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese totali ammissibili
a) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
b) realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
c) investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
d) consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
e) disaster recovery e business continuity;
f) blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
g) spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
h) spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
i) spese per ottenimento e mantenimento di certificazioni ambientali inerenti il Progetto
Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, Tali investimenti dovranno apparire nell’attivo patrimoniale del bilancio
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo
Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda, contenente l’indicazione del CUP assegnato, ed entro 24 mesi.
Tipologia e entità delle Agevolazione
L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente e comunque non più di € 2.500.000.
La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 anni
- Periodo di Rimborso: 4 anni
Tasso 0,5% circa ad oggi (tasso di riferimento)
Esenzione delle garanzie per imprese con classe di credit scoring 1 e 2 e garanzia del 10 % per imprese con credit scoring da 3 a 5
Quota del 10 % a fondo perduto fino a € 100.000 (in Regime De minimis)
erogazione
1 tranche: pari al 25% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.
Tempistica
Presentazione delle domande dal 27/07/2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse.